poesie scelte e tradotte da Damiano Abeni e Moira Egan
OSCAR WILDE A SAN MINIATO
Città innaturale, trasparenza monastica,
sotto di me (in fiamme, i bordi acquei della luce
che lappano l’orlo della notte)
passi al vaglio i tuoi amori impossibili,
e tuoi sogni floridi, suicidi.
A lato della scalinata che salgo, quattro ragazzi,
beffardi e sbronzi di scherno,
fanno a testa o croce con monete invisibili.
Il fiume lampeggia e scintilla.
Disillusione insaziabile,
nave scura, contemplo le febbri candescenti alzarsi
che ti bruciano, si alzano e rideflagrano.
Chiglia nera, i nostri corpi bruciano come lampioni,
le loro ossa sonagli in mano alla morte sotto il fuoco lunare.
alla maniera di Dino Campana
da The Grave of the Right Hand (1970)