È difficile riuscire a notare il pregevole scorcio architettonico di un cortile o di un’edicola antica, con uno smarthphone o un tablet sempre in mano. Camminare in città non è più come una volta. Pertanto, il 21 ottobre, in oltre 70 città italiane, si tiene la Fai Marathon con il Gioco del Lotto e il Fai, “l’unica maratona che si corre con gli occhi” nell’ambito della campagna nazionale di raccolta fondi Ricordati di salvare l’Italia per sensibilizzare i cittadini alla tutela dei beni artistici e culturali. Si tratta di una maratona vera e propria, con tanto di pettorina consegnata al momento dell’iscrizione, a cui più partecipare chiunque voglia intraprendere questa riscoperta del patrimonio paesaggistico e culturale italiano, da nord a sud.
Pronti ai nastri di partenza, da soli, in coppia o in allegra riunione familiare, ognuno può scegliere il suo percorso tra gli iter proposti nelle dieci città delle ruote del Lotto (Milano, Roma, Torino, Venezia, Cagliari, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze) o nelle numerose località che aprono le porte gratuitamente a chi ha voglia di nutrirsi di paesaggi e assaggi anche particolari di cultura italiana.
La capitale offre uno dei percorsi più ricchi di monumenti da ammirare e tutelare. Tra questi c’è Palazzo Barberini: uno scrigno di tesori artistici dal momento che è sede della Galleria Nazionale di Arte Antica. Giuditta e Oloferne di Caravaggio. Torino con i suoi diciotto chilometri di portici, di cui oltre dodici continui e connessi, è la città d’Europa con la più vasta zona pedonale. Il percorso di due chilometri da Palazzo Reale a Piazza Vittorio Veneto voluto da Vittorio Emanuele I° che serviva per le sue passeggiate e non bagnarsi in caso di pioggia.
Chi “corre” in Alto Adige, può ammirare quel gioiello che è la chiesa dei Domenicani a Bolzano; a Verona la sorprendente ex caserma San Tommaso; Milano svela il parco Trotter, nel quartiere Turro. Con uno scatto al sud, si arriva a Napoli per scoprire, il quartiere San Ferdinando che in meno di un chilometro quadrato ospita otto musei, cinque teatri e due quotidiani cittadini. Matera, città dei Sassi, che invita al suo castello Tramontano. Per sbarcare in Sicilia dove le bellezze non si risparmiano, una per tutte il circuito delle Latomie a Siracusa. Nelle tappe della maratona sono inclusi anche diversi siti restaurati con i proventi del Gioco del Lotto tra cui, Palazzo Reale a Napoli, il castello Normanno Svevo a Bari, Palazzo Corsini a Roma, la Basilica di Santa Croce a Cagliari.
Una Bell’Italia da scoprire o riscoprire, da guardare e fotografare. Poiché i percorsi sono tanti così come sono tante e sorprendenti le piccole o grandi attrazioni che rendono questo Paese unico al mondo. Spesso accessi inediti tornati a splendere grazie soprattutto agli interventi del Fai e al sostegno di privati, luoghi che non costano nulla o quasi per essere visitati ma arricchiscono molto chi li conosce. Accanto a siti più famosi, palazzi, castelli e cattedrali. È il fascino più vero e radicato del Belpaese che in questa anteprima della Fai Marathon assicura sorprese, emozioni, eccellenze svelate dopo anni di degrado. Un occasione per i cittadini italiani per prendere atto e godere della bellezza unica del nostro Paese.
Per i maratoneti:
Ci si può iscrivere alla Maratone versando alla partenza una quota destinata al Fai (contributo minimo 6 euro). Inoltre i “maratoneti” potranno esprimere un pensiero dedicato alla salvaguardia del patrimonio storico italiano, scrivendo sulla pettorina o mandando una mail a www.lottoperfai.it
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