Diamo il benvenuto a Cristian Luca Merisio!

Inizia il nuovo appuntamento di “volti e luoghi” con il nostro amico Cristian Luca Merisio.
Ecco il suo primo lavoro che vi mostriamo!

– 1000 / + 1000
Stampa fotografica, applicata su lastra di alluminio
N° 8 stampe 20 x 20
Installazione ( 41 x 125 x 1,2 )

 

L’analisi parte dal fatto che, l’esame scientifico (TAC) qui preso in considerazione altro non è che il processo-immagine di un corpo penetrato da un raggio luminoso (raggi x).
Esso si presenta in origine con una serie di “frames”, frammenti, circa la densità e la morfologia della struttura indagata, ognuna della quale corrisponde alla sezione trasversale, assiale di quest’ultima.
Da qui l’idea di stratificazione, già intrinseca nella definizione stessa dell’esame (Tomografia – Assiale – Computerizzata) dalla quale il mio intervento prende spunto, interrogandosi sui concetti di “frammento” e di “attraversamento” all’interno di un processo.
Sovrapponendo dunque ogni “frame”, prima uno, poi due, poi tre sino ad ottenere la sovrapposizione di sette “frames”, si genera il percorso che la luce compie all’interno di una forma.
Ogni sovrapposizione, viene scansionata e documentata attraverso un immagine fotografica, dove all’ approssimarsi degli ultimi passaggi, l’immagine di partenza si deforma e si dissolve sino ad arrivare al compimento del “nero”.
Il lavoro fonda la sua analisi dunque sulla sensazione di “percorso/processo”, anche attraverso l’installazione che presenta una serie di otto stampe fotografiche, disposte in modo tale che si crei una sorta di “formula” atta a definire appunto il “viaggio” compiuto dal raggio luminoso e la sua modificazione nei confronti della forma, prima di eclissarsi definitivamente nel compimento del buio.

Cristian Luca Merisio Nasce a Milano nel 1978. Conseguito il Diploma di Laurea in scultura presso l’Accademia di Brera Milano, dove dal 1998 al 2002 frequenta lo studio degli scultori Giampiero Moioli e Stefania Albertini, conclude il ciclo di esami del Biennio di Specializzazione in Arti Visive presso la suddettta Accademia.
Nel 2006 collabora al rifacimento dell’opera di Sol LeWitt e David Tremlet. Cappella delle Brunate. Barolo (Cuneo)
Nel 2007 contribuisce alla realizzazione dell’opera ” L’Eglise / La Chiesa Viaggio sensoriale al termine della notte” di L. F. Céline presso il Teatro dell’Arsenale in Milano.
Nel 2008 realizza la parte scultorea della scenografia per lo spettacolo “ Le Temps des Gitanes” in scena presso Opera National de Paris.

Tra le sue principali mostre:

Nel Giugno 2000 a Milano“Salon I.Palazzo della permanente” sempre a Milano, nel 2011 ThinK Finance – L’arte di una Brian Company. Eptaconsors.
Nel 2002 si trova a Varese per il Progetto Michelangelo. Gallarate.
Nel 2003 a Zurigo, Ausstellungreihe junger kunstlerlnnen aus Italien. Centro culturale “Alte Kaserne2. Wintertur.
Nuovamente a Milano presenta nel 2004 Giovani e il Sacro, Galleria “S. Fedele” e nel 2005 Il senso del corpo. Galleria “S. Fedele”.
A Napoli nel 2006 D.O Direzione Obbligatoria“ Ipogeo dell’Annunziata” e in Corea, Seoul International Print,Photo & Edition Works Seoul Art Center & Hangaram Art Museum. Picy Gallery.
Ancora in Corea precisamente a Seoul, nel 2007 si occupa della Print Exhibition of Italian Contemporary Art Picy Gallery.
Tornando a Varese nel 2009, presenta Quarta Dimensione alla Galleria Ghiggini.
Nel 2010 a Padova, ID 000. SpaziOfficina e 7° Biennale Internazionale di Scultura.Premio Umberto Mastroianni a Torino.
In quest’ultimo anno invece ha presentato a Prato la Prize for Contemporary Art.

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