Il Social Commerce delle 3M

Le Marche nelle Marche, le Marche nel Mondo, Il Mondo nelle Marche

Un’appuntamento da non perdere quello di oggi a Chiaravalle,
presso la Manifattura Italiana Tabaccoalle ore 18 verrà presentato il nuovo numero di MAPPE N°5 e verrà lanciato il progetto Social Commerce Mstore.

Dopo la mostra “La Bellezza delle Cose” è Mappe con il suo sistema di comunicazione integrato a tornare negli spazi evocativi e suggestivi della Manifattura Tabacco
di Chiaravalle
. Il social commerce è una diversificazione culturale e strategica del sistema Mappe che speriamo possa rappresentare anche per il territorio un contributo concreto per il rilancio a traino culturale della manifattura. Far incontrare chi progetta e chi produce è da sempre tra i nostri obiettivi, così come fare racconto dei processi di costruzione
del valore, ovunque essi accadano.”
                                                                                                     Vittorio Gagliardini

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MSTORE è il social commerce dedicato alle filiere d’eccellenza delle Marche e alla vendita online di prodotti frutto di una collaborazione strategica tra progettisti e produttori. Saranno prototipi, piccole serie, micro architetture, pezzi unici, tirature dedicate, oggetti speciali. Il progetto – come Mappe e Demanio Marittimo.Km-278 – sviluppa ulteriormente
il concept delle 3M: le Marche nelle Marche, le Marche nel Mondo, Il Mondo nelle Marche.
MSTORE è un laboratorio a disposizione della comunità marchigiana, luogo d’incontro,
di servizio e di scambio tra le persone e i territori, tra il mondo dell’impresa e quello
del progetto, tra le istituzioni, le università e i poli della produzione contemporanea.
Non solo uno store virtuale ma uno spazio di informazione, dialogo e riflessione
tra professionisti, designers, architetti, imprese e artigiani del territorio per sviluppare collaborazioni e partnership. Attraverso MSTORE l’artigiano e il progettista attivano
una relazione, affrontano insieme la fase di prototipazione, o utilizzano il network Mappelab per individuare la filiera produttiva necessaria all’attuazione del progetto.
La cultura e la vocazione allo storytelling di Mappelab, un patrimonio condiviso
che si sviluppa attraverso i canali di comunicazione tradizionale, web e social,
avranno come centro tematico la storia del progetto e del prodotto, del progettista e del produttore-artigiano in tutte le fasi del processo produttivo, dall’ideazione al packaging.
Saranno oggetti e opere innovative per la scelta dei materiali, le modalità operative
con cui vengono prodotti, il loro orizzonte valoriale e simbolico. E per garantire un’offerta
di qualità è stato istituito un gruppo di advisor indipendenti autorevole e professionale – Francesca Molteni, Cristiano Toraldo di Francia, Alberto Zanone e Gianluigi Mondaini – chiamato a valutare la qualità dei progetti e a selezionare – a insindacabile giudizio – i prodotti da inserire nello store online. La matrice culturale e di comunità
è sottolineata anche da due elementi essenziali. Il primo è legato ad un accantonamento, per ogni euro venduto, da investire in concorsi, contest, programmi di valorizzazione della creatività e imprenditorialità di giovani autori. Il secondo  è la consegna del primo pezzo – o dei materiali preparatori nel caso di prototipi – in comodato d’uso al sistema Mappelab come primo nucleo di una collezione permanente con finalità di valorizzazione e di studio.
MSTORE è una vetrina globale delle produzioni locali e di eccellenza, dove si raccontano la filosofia, le storie, le persone che stanno dietro ai prodotti/prototipi disponibili online,
le capacità, la cultura e il tessuto imprenditoriale del territorio marchigiano e adriatico.

L’iniziativa – che si svilupperà in un’ideale galleria di pittogrammi scelti come linguaggio universale di MStore, e stampati sui cartoni che saranno il segno identitario del packaging – si aprirà con i saluti di Vittorio Gagliardini, editore di Mappe, Damiano Costantini, Sindaco di Chiaravalle e Carmine Avertua, Direttore della Manifattura.

Alla presentazione – introdotta da Mario Gagliardini e Fabrizio Candi che ha curato
la piattaforma tecnologica – parteciperanno gli advisor del progetto, Cristiano Toraldo di Francia, Francesca Molteni, Gianluigi Mondaini e Alberto Zanone.

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Francesca Molteni
Laureata in Filosofia Teoretica all’Università degli Studi di Milano, partecipa al corso
di specializzazione in Film Production della New York University. Dal 1999 lavora con Enrico Deaglio al
programma “L’Elmo di Scipio” su Rai3 e collabora con Rassegna, Risk. Arte oggi, AD. Cura ideazione e regia di format televisivi e documentari per le reti 
Rai
e collabora con Edizioni Olivares all’ideazione e regia di progetti sull’arte e il design.
Dal 2002 al 2009 realizza con 3D Produzioni Video documentari storici, format
televisivi, video istituzionali. Autore e regista delle due serie televisive di “Ultrafragola”,
 un programma sul design per Sky, segue l’ideazione e la produzione della
piattaforma online www.ultrafragola.com, la prima web tv dedicata al design. Cura la regia di Giocare l’Arte, un format sull’arte per RaiSat Ragazzi, Buon Compleanno Dino Risi, un documentario prodotto da Rai Cinema, Art Basel Miami Beach, L’Urlo. 50 anni di Beat e Peggy Guggenheim per RaiStoria. Nel 2009 fonda MUSE Factory of Projects, una compagnia che segue lo sviluppo di progetti editoriali e multimediali, video, installazioni video e siti web, con l’obiettivo di mettere in relazione creatività, cultura e impresa. MUSE realizza progetti di promozione e comunicazione per aziende, enti, istituzioni, con particolare attenzione ai temi della contemporaneità e alla cultura del progetto, attraverso i linguaggi dei new media, la multimedialità e l’interazione, avvalendosi del contributo di autori
e tecnici selezionati in quindici anni di esperienza nel settore editoriale e nell’audiovisivo. MUSE ha partecipato all’ideazione e produzione di format televisivi, documentari, video istituzionali, cataloghi, libri, festival, eventi, siti web e cura prodotti editoriali e video, piattaforme online. Ha insegnato nel Corso di Laurea “Arti, patrimoni e mercati” dell’Università IULM, è stata docente del Master in Comunicazione dei beni culturali, museali e del territorio dell’Università degli Studi di Palermo e dal 2011 insegna Perfomance video alla NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Dal 2012 collabora con Il Domenicale del Sole24Ore come autore di “Oggetti d’impresa”.
Nel 2012 riceve il “Premio dei Premi” per l’Innovazione della Presidenza della Repubblica Italiana per il progetto QallaM, cui viene assegnata la Menzione d’Onore del Compasso d’Oro nel 2014. Nel 2013 riceve il Premio per l’imprenditoria femminile di Cathay Pacific
e partecipa a “Italiax10. L’impresa delle donne”, l’iniziativa di Telecom Italia dedicata
a 10 eccellenze dell’imprenditoria femminile Made in Italy. Nel 2014 riceve il Premio PIDA Design per la mostra “Dove vivono gli architetti”, curata con Davide Pizzigoni per il Salone del Mobile 2014

Gianluigi Mondaini
Architetto dal 1989. Ha collaborato e insegnato presso le Facoltà di Architettura
di Pescara, Roma “La Sapienza”, l’Environmental Faculty della Waterloo University,
la Facoltà di Ingegneria di Ancona e la Facoltà di Scienze della Formazione dell’UniMacerata. Dal 1999 insegna all’Università Politecnica delle Marche, come Professore Associato di Composizione Architettonica ed Urbana e dal 2012 Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura. Ha conseguito nel 2014 l’idoneità
di prima fascia. Ha realizzato diverse architetture ottenendo premi e segnalazioni
per concorsi nazionali e internazionali. Ha pubblicato diversi saggi e volumi tra i quali: Abitare dopo il Moderno, Pescara 2000; Forme e Tecniche Bioclimatiche, Pescara 2001, 2002 (II° edizione); Luoghi comuni, Roma 2002; Figure Urbane, Firenze 2004; Ipotesi Urbane, Ancona 2004; Ri-Composizioni, Roma 2008; Links, Ancona 2009; Microcities, Firenze 2011; Tierra y Agua, Santa Fe, Argentina 2012; Behnisch Architekten, Roma 2012; Soglie, Roma 2013; ABDR Architetti Associati, Roma 2014.

Cristiano Toraldo di Francia
Nel dicembre del 1966 fonda a Firenze il Superstudio e allestisce la prima mostra della Superarchitettura. Il suo lavoro di ricerca e rifondazione del linguaggio dell’architettura
e del design è stato documentato da numerose pubblicazioni internazionali ed è stato presentato in numerosi Musei e mostre di arte: dalla Triennale di Milano (1973)
alla Biennale di Venezia (1978-1996-2014 ), dal Museum of Modern Art (1972-2002 )
al Metropolitan Museum di New York (1976), al FRAC (2004) , al MAXXI nel 2011.
I disegni e i progetti di architettura, insieme agli oggetti di design, fanno parte di numerose collezioni permanenti pubbliche e private. Nel 2000 il Centre Pompidou ha acquisito al suo archivio una consistente parte dei progetti e dei fotomontaggi. Ha disegnato e collaborato per Anonima Castelli, Breda, Calzolari, Fasem, Flos, Giovannetti, Palagio, Pica, Poltronova, Zanotta. Alcuni suoi progetti appartengono alla storia del design:
il Sistema Parete Integrato per Anonima Castelli, la serie di tavoli “Quaderna” per Zanotta
la carrozzeria e gli interni per il treno “Circumvesuviana” per Breda Ferroviaria, le sedute componibili “Franny” per Fasem, le sedute  “Circo” per Calzolari, la parete ventilata
in cotto “Terra” per Il Palagio, le ceramiche per Dolfi, gli argenti per Pampaloni, il sistema
di allestimenti per farmacie per Ataena. Ha ideato allestimenti di interni e spazi espositivi: per le FS  ha realizzato la  Stazione ferroviaria Statuto a Firenze, la sistemazione
della stazione di Rignano con la relativa Piazza del Comune, la nuova sistemazione
della Stazione ferroviaria di Ancona. Nel 1992 ha partecipato alla fondazione della Facoltà di Architettura delle Marche, Università di Camerino, sede di Ascoli Piceno, per la quale
è stato Professore associato di Progettazione Architettonica, Progettazione del Paesaggio
e Disegno Industriale. Ha pubblicato numerosi testi di Architettura e dirige la collana “Segni e Disegni” per l’Editrice Alinea. E’ membro del comitato scientifico di Inarch Marche e della commissione dell’Adi index per la delegazione regionale per le Marche, Abruzzo
e Molise. Dal 2011 è direttore editoriale della rivista “Mappe”, che si costituisce come osservatorio e strumento di aggregazione tra i progettisti, il mondo dell’impresa
e la produzione culturale della regione Marche.

Alberto Zanone
Alberto Zanone studia all’Istituto Tecnico Tessile di Biella e si specializza nella ricerca e nello sviluppo dei materiali. Nel 1972 inizia la collaborazione con un maglificio della zona e nel 1975 realizza la sua prima collezione con il marchio Della Rovere. Per diversi anni è il responsabile progettuale di Della Rovere e contemporaneamente del Lanificio Subalpino che produce tessuti da uomo di alta qualità. Nel 1986 con il marchio Zanone concepisce nuovi prodotti come l’Ice Cotton e il Flexwool, ancora oggi materiali identitari
e di riferimento per il marchio, ceduto al gruppo Slowear nel 2007. Nel 1990 fonda Opos, iniziativa che valorizza e promuove il design under 35 e contestualmente sviluppa diverse ricerche tematiche. Dal 1998 collabora con il Bridge Fund, fondazione americana
non profit che fa capo alla Fondazione Rockfeller, per la valorizzazione della fibra di yak,
e da vita a Fibre Tibet, un progetto etico a sostegno delle comunità nomadi tibetane.
Dal 2007 con Asap, as sustainable as possible si concentra sul tema della sostenibilità ambientale nel settore del tessile – abbigliamento. Dal 2011 al 2013, per l’azienda marchigiana Lardini, avvia il progetto ecosostenibile RVR, collezione di capi reversibili
per uomo e donna.

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