LA CURVA DI TOBIA

Dal nostro lunedi – semestrale di scritture immagini e voci ideato e coordinato da Francesco Scarabicchi e Francesca Di Giorgio.

Prima serie Città numero cinque – marzo 2005

“Addentò divorandola in un balzo la salita del Pinocchio; si precipitò giù rapido come un falco sulla discesa breve ma ripida e sulla piana della Baraccola il cuore metallico del suo motore cominciò a ritmare il tempo con la sinfonia della morte. Abbordò sui duecento la curva di Tobia. Gli poteva fare paura? Era una curva di casa. Ma proprio lì, alla svolta, l’attendeva la Morte. Proiettato fuori dalla forza centrifuga, si staccò dall’asfalto e s’infilò nel tragico filare di alberelli e di confini a un lato della strada. Tentò di richiamare la macchina ma gli si parò davanti un paracarro. La sua Mondial schizzò via a sinistra;
egli fu sbalzato sulla destra in un tragico volo. Quando i primi si precipitarono su di lui era già cadavere. Una giovinezza spezzata all’alba dei suoi trentuno anni.”

Così Lamberto Clementi sulla “Voce Adriatica” di lunedì 20 giugno 1955, il giorno dopo in cui Giuseppe Lattanzi, uno dei migliori assi del motociclismo italiano, era tragicamente morto durante la gara Milano-Taranto, una mattina presto in località Ranocchia dell’Aspio vecchio, a nove chilometri da Ancona. Si era fermato, alle 6.30 di una domenica, al posto di ristoro di Piazza della Stazione, nella folla di amici e di sportivi.
Alle 6.43 era in testa alla classifica con oltre tre minuti di vantaggio, appena superata l’ampia curva che si incontrava all’altezza della trattoria della Ranocchia in prossimità delle Terme dell’Aspio.Perdeva il controllo della Mondial 125 e usciva di strada e dalla vita.
Nella camera ardente del negozio “Mondial” di Corso Carlo Alberto passarono, fra le migliaia di cittadini, anche Fausto Coppi e Louison Bobet.Resta un cippo disadorno, in periferia, nel punto esatto in cui s’è spento cinquant’anni fa, dimenticato e ignorato.

5 motook

info@nostrolunedi.it
www.nostrolunedi.it

Info
www.liricigreci.it
info@lirici.it