FILOSOFIA E ACCOGLIENZA AL FESTIVAL DEL PENSIERO PLURALE
Una parola che fa discutere è quella messa a tema del secondo appuntamento
delle Parole della filosofia; “straniero” infatti è al centro di tante polemiche di carattere contingente e strumentalizzate per intenti anche più contingenti.
Al Teatro Sperimentale se ne parlerà invece in modo serio e costruttivo:
sulla base della Costituzione italiana (precisamente dell’articolo 10) e alla luce
della filosofia che alla questione sta riservando una crescente attenzione, tanto che
si parla di filosofia dello straniero (Umberto Curi e Bruno Giacomini),
di filosofia dell’ospitalità (Emmanuel Levinas e Jacques Derrida) e
di filosofia della condivisione (Karl Polanyi e Rocco Pititto).
Roberto Mancini, noto filosofo marchigiano, è esponente di questo orientamento filosofico e autore tra l’altro di Esistenza e gratuità. Antropologia della condivisione (Cittadella 2009). Sarà lui a riflettere sullo “straniero” mercoledì 11 aprile alle ore 21
al Teatro Sperimentale di Ancona, con l’intento di offrire indicazioni
“per una società umanamente sostenibile” nel contesto di una società democratica,
cui è stato dedicato il primo incontro con Antonio Pieretti, che ha inaugurato
la XXII edizione de Le parole della filosofia, questa fortunata rassegna che si svolge nell’ambito del Festival del pensiero plurale, ideato e coordinato
da Giancarlo Galeazzi, e patrocinato dal Comune di Ancona, dalla Società Filosofica Italiana di Ancona e dalla Università Politecnica delle Marche.
ROBERTO MANCINI
Roberto Mancini nato a Macerata nel 1958, è ordinario di Filosofia teoretica nell’Università di Macerata, dove è anche presidente del corso di laurea
in Filosofia e vice preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.
E’ direttore di collane filosofiche e membro del comitato scientifico
delle Scuole di pace di Lucca e di Senigallia.
E’ autore dei volumi: La scelta di accogliere (Qiqajon 2016),
La laicità come metodo. Ragioni e modi di vivere insieme (Cittadella 2009),
Solidarietà: una prospettiva etica (Mimesis 2017).
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.
Per informazioni rivolgersi all’assessorato alla cultura del Comune di Ancona
071 222 5025.