Amazon trasformerà i cittadini in fattorini grazie a un servizio in stile Uber
Amazon non è indubbiamente nuova a novità incredibili e straordinarie, non per ultima quella comunicata qualche ore fa: trasformare i cittadini in fattorini.
Non è una provocazione bensì l’ultima pensata di Amazon che, grazie ad una App stile Uber, darà la possibilità ad ogni persona di trasformasi in corriere e guadagnare dei soldi.
Alla base di questa idea il concetto di sharing economy che va ad intrecciarsi con le strade del business più puro e creativo. Come in tutte le situazioni tuttavia la differenza sta nella genialità di chi pensa a certi meccanismi. E’ proprio quello che, probabilmente, ha ispirato questa geniale intuizione all’interno del colosso mondiale dell’e-commerce.
Infatti, nei prossimi mesi, Amazon lancerà un nuovo servizio che in America hanno già ribattezzato l’Uber delle consegne.La notizia ha già fatto il giro del mondo ed è stata annunciata dal Wall Street Journal, che racconta di come la società di Jeff Bezos sia veramente molto vicina allo sviluppo di una App che renderà immediatamente operativa questa innovativa modalità di consegna attraverso l’utilizzo di comuni cittadini.
Dalle indiscrezioni di alcuni mesi fa, su Amazon, si paventava l’uso dei Droni ora, addirittura, si è passati ad un concetto completamente opposto e rivoluzionario: è l’uomo che, per una volta, risulta vincente rispetto alla macchina.
Il funzionamento è abbastanza intuibile: i cittadini attraverso un’ applicazione potranno intercettare le consegne con gli indirizzi più vicini alla loro posizione.
Come nel caso di Uber chi si occuperà di fare le consegne avrà diritto ad un compenso economico da parte di Amazon o, potrà avere diritto a dei buoni spendibili direttamente sul loro sito.Anche se a riguardo ancora non è stato ufficializzato nulla, non si tratterà di pagamenti che “fanno reddito” ma verranno identificati come “rimborso spese”, così da tenerli al riparo dal fisco. Secondo alcuni blog statunitensi il nuovo servizio si chiamerà “On my way”, ma, ancora, non sono arrivate conferme. Sarà questo l’ennesimo esempio di quanto il mondo delle spedizioni si stia rivoluzionando, specie nel settore della ristorazione come nel caso di Uber con il suo progetto “UberEats” .
L’idea comunque non si fermerà al mondo Food, ma applicarà i nuovi modelli di spedizioni su tutti i settori tagliando così i costi che lo scorso anno erano cresciuti del 31%.
Non conosciamo le tempistiche del nuovo progetto in casa Amazon.
Si tratterà di rivolta o rivoluzione?.
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