Festival del Pensiero Plurale 2020 — ONLINE
24° Edizione – Pluralità Possibili
Festival ideato e diretto da Giancarlo Galeazzi
La 24^ edizione de “Le parole della filosofia”, che era stata programmata per la prima metà del 2020, e si sarebbe dovuta svolgere con appuntamenti quindicinali da febbraio a giugno, non si è potuta tenere a causa del “corona virus”, che ha costretto a sospendere tutti gli appuntamenti. Si è allora deciso che gli “Incontri con i filosofi” al Teatro Sperimentale e la “Scuola di filosofia” alla Facoltà di Economia previsti per il 2020 si terranno nel 2021. E così sarà, e la prossima edizione sarà dedicata a Giulio Giorello, che avrebbe dovuto inaugurare gli incontri a febbraio 2020 ed è deceduto a causa del Covid-19.
In attesa della nuova edizione, che segnerà il venticinquennale della storica rassegna, si è però ritenuto che il Festival del pensiero plurale dovesse essere presente almeno on line; si è così deciso, insieme all’ Associazione organizzatrice Ventottozerosei, di realizzare in questa fine d’anno almeno alcune manifestazioni che erano state ipotizzate e precisamente: “Embodyphilosophy” con Simona Lisi il 3 dicembre realizzata in collaborazione con il Festival Cinematica, e “Debate Filosofico” con gli studenti del Liceo Scientifico-Cambridge International dell’Istituto di Istruzione Superiore “Savoia-Benincasa” di Ancona il 14 dicembre. A queste due iniziative (precedentemente programmate) ne è stata aggiunta una terza con riferimento alla attuale situazione pandemica: un incontro a più voci, coordinato dalla giornalista Federica Zandri, e intitolato “La virtù di rinascere”: vi parteciperanno i filosofi Paolo Ercolani dell’Università di Urbino e Paola Mancinelli, dell’Università di Perugia, il professor Paolo Clini e la poetessa Gabriella Cinti e si svolgerà il 27 novembre, cioè a ridosso della Giornata mondiale della filosofia, e si accompagnerà alla presentazione del libro “Confini & Orizzonti: Covid-19 trentacinque voci per trentacinque giorni” pubblicato dall’editrice Theta Edizioni di Raffaella Scortichini e Agnese Ausili.
In tal modo il Festival del pensiero plurale vuole contribuire ad affrontare la difficile situazione cui siamo costretti: insieme con il rispetto delle norme sanitarie, appare importante anche l’esercizio del pensiero, irrinunciabile per poter affrontare le vicissitudini della vita. Seppure non in presenza ma a distanza, il Festival continua a suggerire piste di riflessione e a mettere a disposizione momenti di confronto, aspettando di poter tornare a incontrarci personalmente in quel rapporto culturale diretto che dura da 25 anni e che ha reso Ancona città ospitale della filosofia nelle sue diverse declinazioni.