UNA COSTITUZIONE FONDATA SULLA CULTURA
Nell’aula A 2 della Facoltà di Economia “Giorgio Fua” (g. c.), oggi, venerdì 11 maggio
alle ore 17,30 si svolgerà la lezione conclusiva della Scuola di filosofia tenuta dal prof. Giancarlo Galeazzi e dedicata quest’anno ad alcune parole della Costituzione Italiana. La parola che sarà presa in considerazione sarà Cultura con riferimento in particolare all’articolo 9, la cui importanza è stata sottolineata recentemente da uno studioso, Tomaso Montanari, in un libro pubblicato da Carocci.
Ma sul tema erano in precedenza intervenuti altri noti studiosi,
tra cui Gustavo Zagrebelsky, nel volume intitolato Fondata sulla cultura (Einaudi)
con una riflessione su “arte, scienza, Costituzione”, e Salvatore Settis,
con la illustrazione del “diritto alla cultura nella Costituzione italiana” nel volume omonimo (Forum); lo stesso Settis si era già occupato di Paesaggio, Costituzione, cemento (Einaudi) per “la battaglia per l’ambiente contro il degrado civile”.
Con riferimento a queste tre studiosi, che hanno saputo coniugare la loro grande competenza (rispettivamente artistica, giuridica e archeologica) con altrettanta passione civile, Galeazzi metterà in luce la portata filosofica della cultura richiamandosi tanto alla lettera dell’articolo 9 della Costituzione (vale a dire lo sviluppo delle forme culturali, la ricerca a livello scientifico e tecnico, la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico) quanto alle necessarie integrazioni conseguenti alle novità del nostro tempo (dalla interculturalità alla bioetica, dalla ecologia ai beni culturali).
In tal modo -sostiene Galeazzi- risalterà il nesso tra dignità, lavoro e cultura,
il trinomio che permette una originale rilettura dei valori costituzionali e che per questo
è stato messo a tema della Scuola di filosofia che da ventidue anni si svolge nell’ambito della rassegna Le parole della filosofia, manifestazione clou del Festival del pensiero plurale con il patrocinio del Comune di Ancona e con la collaborazione della sezione dorica della Società Filosofica Italiana e dell’Università Politecnica delle Marche.
L’ingresso è libero.
Info: 071.222.5025