IL FILOSOFO ERCOLANI PARLA DELLA PARITA’ DI GENERE A PARTIRE DALLA COSTITUZIONE
Tra le parole della costituzione messe a tema quest’anno dal Festival del Pensiero Plurale, quella di “parità” è parola tra le più attuali e conclude bene la rassegna iniziata con la riflessione generale di Antonio Pieretti sulla “democrazia” e sviluppata in
tre riflessioni specifiche su altrettanti aspetti nodali della società italiana:
quello dell’accoglienza allo straniero, quello della partecipazione dei cittadini e quello della parità di genere.
Quest’ultimo tema sarà trattato al Teatro Sperimentale questa sera, lunedì 4 giugno
(h. 21) dal filosofo Paolo Ercolani.
Nato a Roma nel 1972, è professore e giornalista: insegna all’Università di Urbino Storia della filosofia. Studioso di filosofia della politica, ha dedicato monografie a Hayek e Tocqueville, ed è autore dei volumi:
La storia infinita, prefato da L. Canfora (La Scuola di Pitagora 2011),
L’ultimo Dio, prefato da U. Galimberti (Dedalo 2011)
e Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della rete (Mimesis 2013). Recentemente ha pubblicato il libro Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio (Marsilio 2016) che è diventato un successo editoriale.
La rivendicazione della parità (di cui parla l’articolo 3 della Costituzione italiana) comporta il rifiuto di ogni discriminazione, e Ercolani insisterà in particolare
sulla parità di genere, che richiede una duplice operazione: il superamento
della misoginia e una rinnovata concezione dell’antropologia.
Su entrambi questi fronti –sottolinea Galeazzi, coordinatore dell’incontro
allo Sperimentale- si è mosso Ercolani nel suo libro, ripercorrendo la storia dei tanti pregiudizi contro le donne e formulando una concezione che tiene conto della differenza e delle differenze nel contesto di una base comune, che è data dalla comune umanità; per cui la parità di genere reclama una inedita alleanza tra uomo e donna per potersi realizzare, e mettere così fine a una antropologia dimidiata, lasciando
il posto a una antropologia integrale.
Pertanto la conversazione di Paolo Ercolani s’inserisce in un dibattito in corso e
si preannuncia ricco di spunti per riflettere e discutere, com’è costume di questa fortunata iniziativa “Le parole della filosofia” che è una delle più antiche rassegne filosofiche d’Italia e, non a caso, è patrocinata dal Comune di Ancona e coordinata
da Giancarlo Galeazzi, che si avvale della collaborazione di Francesca Di Giorgio
di Lirici Greci design consultancy, di Simona Lisi della Associazione culturale Ventottozerosei e di Federica Zandri, dell’Ufficio Stampa del Comune di Ancona.
L’ingresso è libero.
Info: 071.2225025