India, inizi del 1600, ex regno dei Bundela. Il Maharaja Bir Singh Deo governa dal Forte di Orchha dove vive nel suo palazzo, che si chiama Raj Mahal; il suo amico Principe Salim nel frattempo diventa l’imperatore Jahangir e promette una visita a Orchha. Bir Singh, folle di soddisfazione, adulazione e vanità, gli costruisce, accanto al proprio, il Jahangir Mahal, ancora più grande, con più piani, archi, cortili, porte a misura di elefante da guerra, saloni, stanze, balconi, loggiati, pareti traforate per il passaggio del vento, cupole e cupolette, camminamenti e chioschi sui tetti per godere il paesaggio della jungla a perdita d’occhio.
Visitando Orchha, Stato del Madhya Pradesh, oggi villaggio di poche migliaia di abitanti, circondato dal bosco, perché non raccontare la follia del Maharaja Bir Singh con una fotocamera sfrenata, a rullo libero?
Usare una Zeiss Ikon Nettar 510, una folding da18 fotogrammi 4,5 x 6 cm., nata nel 1934, datata agosto 1938, dono dell’amico Paolo Meduri (era di suo padre) vuol dire poter fare shifting scattando più e più volte mentre il negativo – in bianco e nero – avanza a tratti e la fotocamera la sposti in orizzontale. Il negativo: una striscia su cui sconfinare a capriccio. Foto panoramiche? No, immagini lunghe, incantate, oppure immagini formato standard ma vibranti, con padiglioni, cupole e colonne che navigano nel cielo.
Non era questo d’altronde lo spirito dell’architettura Moghul, quando l’Islam in versione persiana amava la vita, la cultura e la felicità, mentre Akbar – il Grande – era il nome di un imperatore saggio, umanista, tollerante?
Le 18 immagini di questa mostra, dedicata al ricordo di Antonio Cottinelli, sono stampe Fine art ai pigmenti su carta da archiviazione Hahnemühle Bamboo (90%bambù, 10% cotone) 290 gsm realizzate dallo Studio Gusmeri Fine Art con formati che vanno da 38 x 60 a 60 x 150 cm circa. L’edizione è limitata a 5 esemplari numerati datati e firmati per ciascun formato, oltre a 3 prove d’artista. Vai in www.vincenzocottinellistage.it per vederle tutte.
Vincenzo Cottinelli www.vincenzocottinelli.it ha lavorato con le agenzie Grazia Neri a Milano e Opale a Parigi. Ha pubblicato fra l’altro su: Io Donna, La Repubblica delle Donne, Linea d’Ombra, Diario, The European, Yediot Aharonot, Literary Monthly of Israel, Slow, Asiaweek, Una Città, Le Monde, The Independent, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Graphis New York. Sue foto sono su oltre 60 copertine di libri Baldini e Castoldi, Feltrinelli, Hanser Verlag, Longanesi, Tea, Meridiani Mondadori, Einaudi, Penguin Books, Random House, Riemann, Rizzoli, il Saggiatore, Scheiwiller, University of Chicago Press, University of Toronto Press, WAB Warszawa, Zysk i S-ka Poznan. Mostre personali: in Italia oltre 50; all’estero negli Istituti Italiani di Cultura di Vienna, Berna, Londra, Tel Aviv, l’Avana, Praga; a Parigi nella Galerie Tour de Babel. Libri fotografici: sette dal 1996. Sue stampe sono in collezioni private a Ancona, Brescia, Fermo, Firenze, Lille, Lonato, Legnago, Lugano, Mantova, Milano, Monza, Parigi, Piacenza, Praga, Roma, Spoleto, Siena, Tel Aviv, Tokyo, Trieste, Varsavia, Verona e Vigevano.
Gusmeri Fine Art
www.gusmerfineart.com
Via XX settembre 58a, 25121 Brescia
da giovedì 12/5 (vernissage h.18.30) a venerdì 10/6/2016
martedì-mercoledì 9.00-13.00 giovedì venerdì sabato 15.00-19.00
+39 349 6833049 +39 335 6436475
La mostra sarà prorogata fino al 30 giugno 2016
consigliabile prenotare al +39 3496833048