TYBER COURTYARD: l’opera d’arte che si fonde con la realtà urbana

 

Tiber Courtyards è un progetto artistico che rientra nel più ampio ambito di Cantieri San Paolo: progetto di rigenerazione urbana curato da Dominio Pubblico e realizzato con il sostegno della Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico Lazio Street Art, diretto da Tiziano Panici, e con la curatela di Michele Trimarchi e prevede una serie di nuovi interventi di arte urbana firmati da diversi protagonisti della scena italiana e internazionale: Greg Jager, Gojo e Collettivo ‘900 con Leonardo Crudi ed Elia Novecento, Wuarky e Lola Poleggi e che vede protagonista il quartiere romano incastonato tra Valco San Paolo e l’IIS Rossellini.

Tyber Courtyards è nato nel 2019 dalla mente di Greg Jager coadiuvato dall’associazione sportiva All Reds Basket Roma  e a cura di Michele Trimarchi, come un progetto site specific ideato su due campi da basket e vede la realizzazione di due nuove opere d’arte pubblica vicino le sponde del Tevere, creando un’inedita relazione con il territorio in cui arte e sport si uniscono per favorire l’aggregazione in un contesto disseminato di storia, dall’antichità allo sviluppo industriale di inizio ‘900.

Le linee di Tiber Courtyards, incisivi segni grafici che delineano rinnovate dinamiche spaziali e culturali del quartiere, si ispirano all’identità storica e naturalistica del Tevere: simbolo di ricchezza e la vitalità di Roma. Simbolo del mito originario ma anche una metafora dello scorrere del tempo e dei popoli che con il loro susseguirsi hanno creato una feconda sedimentazione di arte e cultura, su cui poggia la contemporaneità. Segni geometrici astratti, un tema costante della rigorosa ricerca di Greg Jager, si integrano tra di loro creando delle strutture complesse che indagano prospettive e architetture fluviali. La palette colori richiama elementi organici e naturali riconducibili al fiume misti a colori più accesi che sottolineano la contemporaneità.

Attraverso forme e colori che stravolgono le geometrie canoniche del campo, ma senza renderlo impraticabile, Greg Jager ha creato una sorta di collage grafico che diventa lo specchio delle diverse anime che popolano lo stesso territorio fatto di contraddizioni, moltitudini ed equilibri.
campo da basekt street art

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Tiber Courtyard si configura come piattaforma di aggregazione sociale e di riflessione su come cambieranno i sistemi aggregativi nello spazio pubblico. L’obiettivo non è di “riqualificare”  ma cogliere un’opportunità per porre degli interrogativi urbanistici, antropologici e progettuali partendo da quelli che sono i bisogni e gli stimoli reali delle molteplici comunità che animano il tessuto urbano.”

Greg Jager

foto artista greg jager

Greg Jager

Greg Jager (37 anni) è un artista contemporaneo con base a Roma. Noto per la sua estetica astratta, ha iniziato a praticare arte negli spazi pubblici dopo la formazione come graphic designer. Ha evoluto la sua ricerca in un universo geometrico che lo ha portato a confrontarsi con diversi linguaggi, sia nello spazio pubblico che in quello privato. Il dialogo tra arte, antropologia e architettura è il tema principale della sua indagine. Collabora a livello internazionale con istituzioni culturali, musei e gallerie tra cui MacRo, Azienda Speciale Palaexpo, Regione Lazio, Università Federico II di Napoli, Inward, Contemporary Cluster, B-Murals – Centro d’arte urbana di Barcellona, Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e Atene, Comune di Collegno (TO) e Walk The Line di Genova.

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