Sono italiani i vincitori del concorso European Home Run, indetto dall’Ente Turismo della capitale viennese, che ha chiesto a 6 studi di design a livello internazionale di immaginare e creare un nuovo souvenir per Vienna. Un’esigenza che nasce dall’esigenza dall’evidente incremento dei visitatori e dalla volontà di tornare ad essere la pupilla della creatività. Un mazzo di carte, ecco cosa i designer Simone Farresin e Andrea Trimarchi hanno ideato, convincendo la giuria, della quale facevano parte personaggi di spicco come Alice Rawsthorn dell’International Herald Tribune e Galit Gaon del Designmuseum Holon.
Gli italiani Studio Formafantasma, ispirandosi alle caratteristiche di Vienna e alla tradizione italiana, hanno rivisitato qualcosa che è stato utilizzato per secoli nei caffè viennesi, e non solo. Un mazzo di carte da gioco, su di cui sono riprodotti disegni icona, simboli, dettagli di edifici e prodotti austriaci. Un oggetto per giocare o semplicemente da collezionare, contemporaneo ed economico.
Fra le svariate proposte, al concorso, c’è stato anche lo studio tedesco DING3000, che ha presentato un romantico mazzo di fiori, ma in metallo, in modo che non possano appassire. I BIG-GAME della Svizzera hanno optato per un carollin in legno viennese Spin, sostituendo le classiche figure in movimento con oggetti di vita quotidiana, restando sulle note di Beethoven, Mozart, Haydn e Schubert.
La francese Ionna Vautrin reinterpreta e personalizza la cartolina tradizionale con ricami e pizzo solubile che rivela 5 differenti funzioni: portachiavi, braccialetto, centrino, segnalibro o decorazione natalizia. Per lo spagnolo Héctor Serrano, sottili lamine in bronzo, con una finitura argentata da cui grazie a una serie di incisioni ad acido emergono con poche semplici pieghe i monumenti simbolo della città.
Infine lo studio Pearson Llyod dal Regno Unito ha voluto racchiudere la memoria di Vienna in una semplice reinterpretazione del servizio formato da vassoio, tazza, bicchiere e cucchiaio tipico dei suoi caffè.
contatti
blog.atcasa.corriere.it
info
info@liricigreci.it
www.liricigreci.it