La chiesetta accenna
un do di campane
però non è domenica
quindi è solo
un altro funerale…
qui si muore e si vive
con un tempo indifferente…
solo qualche lacrima
per un improvviso
mutamento cosmico
arriva dal cielo…
Passano una mano sull’oblio
i pochi amici rimasti
finalmente è libero
il demone…libero
di giocare con l’immenso
e di scegliere
una camicia più comoda
un po’ più alata
come quella di un angelo.
Fernando Lena
da “La quiete dei respiri fondati“